MAPPALE 77 2023 chardonnay, pinot grigio

Pioniere dell’agricoltura biodinamica in tempi non sospetti, Marco ha creato un piccolo scrigno in cui la bellezza non è solo arte estetica. Sì, perche il tempo ha restituito nei suoi vini la capacità di legame (molto rara) con la terra, forse proprio dovuto ad il lavoro fatto per far sì che le vigne affondassero i propri canali nutritivi nel suolo. E ancora si, perchè il luogo e l’amore per il bello sono indiscutibili. Tramite l’utilizzo di vitigni principalmente autoctoni, ha riscoperto e portato alla luce un senso atavico ed emozionante, pur mantenendo una solidità impressionante. Non ama giocare con il vino, ama che ogni cosa sia precisa ed adeguata. Oggi l’azienda si avvale anche del supporto di Benedetta, visione più moderna in un team che non ha mai voluto essere frikkettone bensì amabilmente affidabile. Genius loci. Il made in Italy come dev’essere.